Hardware e le sue parti, Spiegazione

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Alex Palermitano
view post Posted on 19/12/2012, 21:31




Hardware

Con il termine hardware si indica la parte fisica di un computer, ovvero tutte quelle parti elettroniche, meccaniche, magnetiche, ottiche che ne consentono il funzionamento.
Più in generale il termine si riferisce a qualsiasi componente fisico di una periferica o di una apparecchiatura elettronica.
L'etimologia del vocabolo nasce dalla fusione di due termini della lingua inglese, hard (duro, pesante) e ware (manufatto, oggetto), in contrapposizione con il software, la parte logica (e perciò soft, "morbida, leggera") che compone il personal computer costuituendone insieme all'hardware le cosiddette applicazioni.

L'hardware contiene parecchie cose....ve ne elencherò alcune

Scheda Madre

La Scheda madre è il componente principale di un PC; occupa molto spazio nel case ed è dotata di circuiti integrati che hanno il compito di collegare fra loro gli altri componenti del sistema. Alloggiati sulla scheda madre è possibile trovare componenti quali la CPU, la memoria RAM, l'insieme di unità di memoria ROM che contengono il BIOS, le schede grafiche e di rete. Tutti i componenti collegati alla motherboard sono divisi tra il northbridge e il southbridge.

Northbridge

Il northbridge è un circuito che permette il collegamento ad alta velocità tra i componenti critici per le prestazioni del computer:
La CPU, che ha il compito principale di effettuare i calcoli che permettono al computer di funzionare; ci si riferisce spesso come al cervello del computer;
La memoria RAM (random-access memory, memoria ad accesso casuale), che contiene le parti essenziali del sistema operativo in uso per una maggiore velocità di accesso da parte dei processi, e che costituisce la memoria primaria;
Gli slot di espansione principali, come PCI, PCI Express e AGP, che ospitano schede e processori grafici o fisici ad alte prestazioni;
Nelle schede madri più recenti sono presenti slot SATA e/o ATA per il collegamento di unità disco.
Southbridge

Il southbridge gestisce le interfacce a bassa velocità, quali:
le porte seriali e parallele;
le porte USB;
l'interfaccia Ethernet;
le interfacce per la tastiera e il mouse.

Memoria secondaria

La memoria secondaria o di massa è l'insieme di supporti che permette ai dati e alle informazioni di persistere nel sistema anche dopo lo spegnimento del computer:

L'Hard disk, o disco rigido, che utilizza un supporto magnetico.
Il Disco a stato solido, che immagazzina i dati in formato digitale, come le memorie di tipo RAM.

Supporti rimovibili

I supporti rimovibili sono unità di memoria non strettamente legate ad una singola macchina:
CD e DVD, dischi che utilizzano sistemi ottici.
Dischi floppy, ormai obsoleti.
Nastri magnetici.
Memorie flash, un tipo di memoria a stato solido.

Dispositivi di Input/Output

In informatica con il termine input/output o I/O si intendono tutte le interfacce messe a disposizione dal sistema operativo, o più in generale da qualunque sistema di basso livello, ai programmi per effettuare uno scambio di dati o segnali con altri programmi, con l'utente (a livello sensoriale), col computer o con lo stesso sistema. Sono anche i due componenti fondamentali del lavoro effettuato. Collegate a queste interfacce nell'interazione con l'utente ci sono le varie periferiche di I/O.

Input

Le periferiche di input consentono di acquisire dati dall'esterno. Le principali sono:
Tastiera (standard input): acquisisce caratteri, numeri e comandi grazie alla pressione di tasti; i caratteri corrispondenti al tasto premuto sono memorizzati nel buffer di input o, in caso di digitazione troppo veloce nel buffer di tastiera.
Dispositivi di puntamento: consentono di trasmettere dati di posizione spaziale al computer; sono dispositivi di puntamento il mouse e il touch pad.
Scanner: grazie a una tecnologia simile a quella della fotocopiatrice, acquisisce immagini; può essere associato a un programma OCR (Optical Character Recognition), in grado di convertire l'immagine in un file di testo.
Microfono: acquisisce e digitalizza suoni; esistono programmi di riconoscimento vocale che trasformano i suoni acquisiti in un file di testo.

Output

Il termine Output, dall'inglese messo fuori, indica in senso stretto il risultato di una elaborazione ed in senso più ampio il risultato o l'insieme dei risultati prodotti.
In Italia il termine cominciò ad essere utilizzato con la prima informatica degli anni 60 indicava al contempo i dati in uscita e i supporti che li contenevano.
Successivamente, in particolare con l'avvento delle metodologie di gestione per processo, si è diffuso in quasi tutte le discipline, anche non tecniche, nel senso più generale di insieme di elementi in uscita, come risultato o prodotto anche immateriale di un trattamento fisico o di una attività intellettuale di qualsiasi natura.
La fortuna del termine, insieme al suo opposto input, è stata la sua sinteticità e il fatto che era molto semplice schematizzare un qualsiasi processo (non necessariamente fisico, ma per esempio decisionale) con tre soli simboli: una freccia in entrata, un riquadro, una freccia in uscita.
 
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